“L’ascolto dei silenzi"

“L’ASCOLTO DEI SILENZI” - Mario Giuseppe Colitto,  09/10/2009 h.19,30

Ho ascoltato il tuo silenzio,
nel silenzio del mio mondo.
Il silenzio ci porta lontani da noi stessi,
ci fa veleggiare nel firmamento
del cielo.
La mia voce vuole arrivare al tuo cuore,
ma arrivano prima i pensieri,
ci unisce un soffio
è il silenzio della voce,
il silenzio dei gesti.
Il tuo silenzio è musica,
note che mi assordano
e chiudo gli occhi,
leggo il tuo cuore
leggo dentro di te
accettando il tuo silenzio.
Il silenzio è la voce delle nostre emozioni,
quando tace la bocca, parla la mente,
quando tace la mente, parla il cuore.
I silenzi vanno ascoltati
Essi parlano più di mille parole.

"Anima mia"

"ANIMA MIA" - Mario Giuseppe Colitto,  14/06/2008 h.18,15

Anima mia,
chiudi gli occhi
piano piano
e come s’affonda nell’acqua
immergiti nel sonno
nuda e vestita di bianco,
il più bello dei sogni ti accoglierà.

Anima mia,
chiudi gli occhi
piano piano
abbandonati come nell’arco delle tue braccia
nel tuo sonno non dimenticarmi
chiudi gli occhi piano piano
i tuoi occhi marroni
dove brucia una fiamma verde,
Anima mia.

"Il gioco delle stagioni"

“IL GIOCO DELLE STAGIONI”  - Mario Giuseppe Colitto,  26/07/2006 h.18,15

Il tramontare dell’estate
in un’anonima notte
ha dato alba e speranza
di luce alla nostra vita.
Mentre tutta la natura
si svestiva di foglie e fiori
la nostra stagione
si vestiva di colori.  
Colori tenui, colori forti
tutto era così fragile fra noi
E poi… e poi…
Le note s’incontrarono
la chiave musicale dai suoni profondi
e l’armonia delle note
scaldava il nostro tempo.
Il tempo fugge,
e anche la vita viene meno.
Il suono di nuovi colori
che si affacciano al mondo
mi riportano a te.  
E nel rifioririre della natura
la musica perde il suo suono
le note si perdono in un infinito deserto.  
Il cuore è smarrito,
grida come un bimbo non desiderato.
Il mio cuore torna a casa 
senza più suoni senza più fiori.  
Guardo le stelle,
finito è l’idillio delle stagioni.  
La campagna è deserta,
vuota è la strada
pronuncio il tuo nome piano
il buio non ama i suoni forti,
e il tuo nome suona lontano
come tutta la musica delle stagioni.

"Luce"

LUCE – Mario Giuseppe Colitto, 2010

Una luce avvolge il tuo volto
luce indefinita,
volto indefinito.

Il mio sguardo si perde
in questo gioco indefinito.
Il tuo volto emana
energia perpetua,
per partire verso mete indefinite.

Sei il mio centro,
sei la mia verità,
da cui ripartire per una vita
nelle sue varie dimensioni.

Lo sguardo si perde in ciò
che può sembrare impossibile,
è il candore della vita,
è l’essenziale dello spirito
che mi porta nell’infinito spazio del bene.

Mi ritrovo nella luce
del tuo volto,
il mio sguardo è perso in ciò
che può sembrare impossibile,
ricollocandomi sulla via
della consapevolezza e della certezza:
la via dell’Amore.

"Anima redenta"

“ANIMA REDENTA” - Mario Giuseppe Colitto,  09/02/2010 h.15.00 

La strada per giungere alla croce
l’hai trovata nel giorno della passione.
D’oro quel volto, per essere tutt’uno con
il creato nella semplicità della vita.

La purezza del tuo volto, e
l’evanescenza della tua anima
hai donato a tutti.
Una luce nuova per giungere a noi e a Lui
per l’eternità.

E’ nella semplicità del tuo dare
che infondi amore.
E’ nel tuo sorriso che ogni anima
trova pace e tranquillità.

La vita è un sogno fantastico
se vissuta nella proiezione di
una luce che va oltre….

Hai vissuto il tuo calvario nell’amore Divino,
nelle atrocità della vita
ci hai dato speranza di un’anima
libera dall’angoscia eterna.


"Al buio"


AL BUIO – Mario Giuseppe Colitto – 1 febbraio 2010 h.00,40

Al buio vedo la felicità
senza contorni.

Al buio vedo l’immensità
senza contorno.

Al buio vedo uno spazio di stelle
senza contorno.

Al buio vedo la mia
stanchezza di pensarti
e vorrei volare verso
un mondo lontanissimo
che è dentro di me.

Al buio si vede la morte
senza contorno.

Al buio volerò,
senza fare rumore,
verso te per darti un contorno
nella luce del giorno.