01.05.2016

“TRATTO DI MATITA “ - 18/10/2008 h.20.45


Un tratto di matita
è il tuo candore.
Tutto sarà natura,
soffitto e cielo, quadri per nuvole,
fiordalisi i tuoi occhi.

Non mi farò sentire.
Sussurrerò parole da lontano
per ricordare fiorite stagioni.
In silenzio nessuno mi potrà ascoltare:
solo tu!

E dolce, riposi, mentre
percorro un sentiero lunare,
senza spazio, né tempo,
avvolto dal destino nitido,
come un disegno su una tela,
opera d’arte come il nostro cammino.

Dolcemente mi perdo,
e contemplo i miei pensieri.
E’ l’alba! Fuggi, corri, nessuno deve incrociare i tuoi occhi.
Vivo nel brivido di un sogno.